venerdì 1 maggio 2020


Al presidente Campagna Alfredo,

Spettabile Presidente
Siamo venuti a conoscenza che nel nostro quadrante, nello specifico, nelle zone di Torresina e podere Zara è stata avviata la raccolta “porta a porta”. Siamo consapevoli della difficoltà e del peso che questo servizio porta nel nostro territorio.
Infatti, come cittadini del Quartaccio, già viviamo la difficoltà della raccolta porta a porta in quanto un esoso numero di persone nelle cui zone è già attivo tale servizio vengono a gettare i rifiuti nel nostro quartiere rendendo insufficienti il numero dei cassonetti disposto dall’Ama.
Ciò che ci colpisce e ci avvilisce è che viste le nostre continue segnalazioni e nelle numerose lettere le chiedevamo un incontro sul tema. Siamo stati IGNORATI. Ancora una volta non ci avete reso partecipi di questa scelta.
Ci stupisce questo vostro atteggiamento di disinteresse, di indifferenza nei confronti dell’associazione che cercano di ricucire lo strappo tra cittadini e amministratori, Sottolineando le crisi e le difficoltà dei cittadini e del territorio.
Inoltre, Noi come cittadini non comprendiamo questa decisione e la motivazione perché venga scelta una strada mentre la sua parallela no.
Inoltre ci domandiamo, forse il nostro territorio non è degno di questo servizio ?
C’è Forse un motivo particolare perché noi veniamo considerati come cittadini diversi da parte della vostra amministrazione.
Chiudo questa mia lettera con una doppia proposta: quella di ampliare il servizio di raccolta porta a porta fino all'incrocio con via Torrevecchia e contemporaneamente creare un' area di raccolta aggiuntiva a quella di Battistini. Dove i cittadini possono gettare i loro rifiuti differenziati, la dove non riescano a smaltirli con la sola raccolta porta a porta. Questo sotto il controllo di un operatore, per ovviare cosi allo sversamento sistematico fuori dai secchioni, nelle zone rimaste con la vecchia raccolta e poter svolgere una funzione di controllo ulteriore della raccolta differenziata delle aree circostanti.

Le auguro buon lavoro.

Mecozzi Giovanni

sabato 1 novembre 2014

Parco in Via Fratelli Grimm

Qualcuno, erroneamente, può pensare che Io, sia personalmente contrario all'apertura del Parco che si trova a cavallo di via dei Fratelli Grimm  e che sia dato in gestione ai cittadini.
Invece è esattamente il contrario.
Io sono favorevolissimamente in accordo con l'apertura di parchi e giardini  e che questi siano dati in gestione o in affidamento ai cittadini.
Sono molto favorevole, che un area verde sia data in gestione a comitati di cittadini che hanno l'unica finalità la gestione del verde.
Infatti il Comitato "Quartaccio nel cuore", del quale mi onoro di essere il Presidente, chiese, nell'occasione in cui incontrò il Presidente Barletta, la gestione del piccolo Parco giochi che si trova nei pressi della chiesa in piazza Zola. Una area pubblica con giostre e giochi per bambini che è abbandonato a se stesso,  dove più volte pecore e cavalli ci vanno a pascolare e cani ci passeggiano lasciando tracce del loro andirivieni.
 Il Presidente Barletta ha lasciato cadere la richiesta.... chissà perché quel parco non può essere custodito dai cittadini associati.
 Quindi, nella mattina del 31 ottobre, ero presente perché interessato, come presidente di un comitato territoriali di cittadini,  alla consegna da parte dell' ISVEUR al Comune di Roma e quindi alle maestranze municipali dell'area archeologica di via Fratelli Grimm.
Due cose mi lasciano perplesso.
La prima, che dopo tanti anni di attesa, dopo tanti sopralluoghi, dopo varie richieste di pulizia da parte degli amministratori,  si prenda in consegna un luogo non ancora completato, in quanto mancano le fontanelle dell'acqua potabile e alti servizi necessari alla buona gestione del parco.
La seconda è la fretta che l'amministrazione  municipale ha, di affidare il parco ad una ipotetica associazioni di cittadini, infatti frettolosamente l'amministrazione Barletta, ha emesso un avviso di bando pubblico (contestabile nei termini e nei contenuti) prima ancora di prendere in consegna il parco archeologico.
Questo suscita grande perplessità, come disse un giorno il fù Giulio Andreotti: "pensare male si fa peccato, ma molte ci si azzecca".
La nostra preoccupazione é, che si voglia dare l'affidamento dell'area in questione a qualche associazione di comodo, il cui unico scopo è di appropriarsi semi- legalmente di una area dove senza richiedere l'uso del suolo pubblico o permessi speciali si possano fare manifestazioni di partito o di comodo.
Non invece siamo dell'idea, che si debba creare un associazione inclusiva delle varie realtà territoriali, che realizzi nell'area o parco, un progetto creativo che valorizzi il verde e i reperti archeologici.
Associazione che dia vita ad attività culturali, coinvolgendo in un progetto ad ampio respiro associazioni culturali, scuole e altre realtà del territorio, queste aperte alla cittadinanza, ma che tuteli il parco in ogni suo aspetto.

Ci preoccupa vedere il parco trasformato in luogo di manifestazioni di massa, di bancarelle finto artigianato o di pseudo prodotti a km 0, di invasioni barbariche che danneggerebbero l'area archeologica.. ci piacerebbe invece veder trasformato quello che è stato un deserto un giardino botanico in armonia con i resti di civiltà antiche... creare un luogo unico nel  nostro municipio, nel mio quartiere...

lunedì 13 ottobre 2014

Discorso

Cari amici, lettori per caso o miei estimatori. Vi prego di non offendervi per le miei parole e di non giudicare a metà ma di seguire il filo conduttore dei miei ragionamenti.

Oggi in questo quadro storico possiamo raccontarci ancora mille fantasie, ma la verità è che questo nostro caldo e amato paese non sarà più nostro.
I governanti, i nostri leader, i nostri uomini di potere sono come matriosche, ad ogni strato si riducono misteriosamente, fino a non contare più nulla nel nostro animo.

Io da cittadino tra i cittadini credo di vedere in ogni strada il nostro disagio causato dalla perdita di alcuni valori e di alcuni principi che ha reso questa mia generazione delle persone ben lontane dai nostri avi. Una guerra di modelli errati ci ha portato  a pensare solo al bene personale senza mai vedere il collettivo.
Ma vi devo ricordare io che la felicità non è un bene materiale?
Ma un calore nell'anima!
Che vale più dare amore che ricevere due denari!

Poiché, cosa resta dentro.

Il cappotto appena comprato o un sorriso di un bambino?

Vedete oggi io credo che noi abbiamo perso, si potremmo stare meglio economicamente, ma abbiamo perso. Abbiamo smarrito ciò che sono i nostri valori, i nostri ideali.
Quindi alla fine questa nostra "libertà" a cosa ci ha portato se non a essere schiavi dell'immagine, dei soldi, e di tutte quelle cose che sono fuffole nella realtà.
Chiedi a una Mamma quanto amore c'è nei suoi occhi per suo figlio. E questo non vale più di tutto.

Concludo ricordando che "chi è ultimo sarà il primo nel regno dei cieli" forse perché chi è ultimo ama davvero  le piccole cose.

martedì 22 luglio 2014

Incontro con il presidente

Martedì 8 luglio c.a.  una delegazione del comitato "Quartaccio nel Cuore" è stata ricevuta dal presidente del Municipio Valerio Barletta,  la quale aveva richiesto un incontro, per presentare  varie problematiche del quartiere Quartaccio".

Il membri del comitato che ci tenevano particolarmente a questo incontro, fin dall’inizio dei colloqui ha fortemente  ribadito il senso di abbandonò che vive il quartiere nei confronti dell'istituzione pubblica, che sembra aver dimenticato l’esistenza del quartiere.

Il comitato durante il colloquio ha  portato all'attenzione del municipio diverse problematiche:

-La richiesta di potatura degli alberi presenti nel quartiere,  con una distinzione tra quelle piante verdi che vanno potate nel periodo di riposo vegetativo e quelle piante  che vanno inevitabilmente abbattute, in quanto ormai secche e sono una situazione di pericolo per le persone. (Un esempio è la robinia situata all'incrocio tra via Flaubert e via Andersen, in uscita da via Flaubert, nei pressi della fermata. La pianta è molto inclinata ed è grande il rischio di un suo crollo in terra).

-La richiesta di  cartelli segnaletici, in cui si avverte la popolazione, del giorno in cui gli addetti di Ama passeranno a pulire le nostre strade e i nostri spazi verdi comuni, per non trasformare un'altra volta una pulizia ordinaria in una pulizia straordinaria.  Inoltre la problematica della pulizia delle vie secondarie come via Sand, via Thomas Mann e via Flaubert che ogni qualvolta avviene la pulizia di ama vengono dimenticate. Proprio parlando di via Flaubert il Presidente ci ha detto che alcuni spazzini ama furono intimiditi da persone del luogo, quindi che è per questo che non avviene la pulizia.

-La richiesta di combattere il fenomeno dell' alta velocità, che già più volte, vari pedoni nell’attraversare la strada hanno rischiato di essere investiti.  Il comitato ha avanzato due idee: gli autovelox o le strisce rialzate. Ha detto che ci avrebbe fatto sapere e inoltre ci avrebbe garantito d'inserire il nostro quartiere nello spazio di limite 30 ma aspettiamo atti concreti. Ma finche sarà la via più breve, una vera autostrada,  per raggiungere via Torrevecchia dalla Boccea o dal Gra, difficilmente quel limite sarà rispettato-

-La richiesta di prendere in gestione lo spazio verde tra via Sand e via Thomas Mann, come ha già fatti il comitato Torresina,  con il suo spazio verde presente nel suo quartiere, come il Municipio è propenso ad affidare l’Archeoparco ad alcuni cittadini. Il presidente,  ci ha suggerito di fare la domanda nel prossimo settembre, in quanto si stanno definendo dei regolamenti a livello centrale.

-La richiesta di intervenire sul campo ROM situato nei pressi del depuratore. Qui il presidente ha detto che non interverrà poiché bisogna capire la loro situazione e che, come poi accadrà nelle sue convinzioni, con la partenza della differenziata a settembre il campo scomparirà da solo. Ma dalla risposta si capisce che non ha capito bene la situazione e il contesto sociale.  Il comitato ha inoltre segnalato comune questo abbiamo segnalato il furto di acqua e corrente che avviene ogni giorno, della mancata sicurezza che hanno i cittadini del quartiere, dei molti portoni rotti e dei ripetuti furti nei giardini e nei spazi condominiali.

- La richiesta di completare l'opera del rifacimento dei marciapiedi e della pulizia degli arbusti cresciuti sotto alla base dei tronchi degli alberi. Crediamo, infatti, che il lavoro che è stato fatto sia insoddisfacente sia per la qualità, che per la quantità,  dei marciapiedi riqualificati. Ci sorprende la scelta di lasciare i cordoli vecchi di 30 anni usurati e rotti e che la stessa ditta abbia operato una diversa messa in opera nei due punti riasfaltati (asfalto e breccia per la parte davanti al tabacchi e solo asfalto nei pressi della scuola). Crediamo inoltre che non si possano asfaltare piccole parti e dire che è stato fatto il possibile. Il presidente ha detto che ciò è un inizio, vedremmo!

-La richiesta della pulizia delle fogne e del verde. Si è fatto presente di come i lampioni nascosti nelle fronde degli alberi, non illuminano più la strada, e il confronto tra le motivazione del perché prima di via Andersen (nelle case rosse) e dopo via Andersen (alle curve) avviene la potatura delle piante a bordo strada e a via Andersen non avviene mai. Non ci ha risposto il Presidente

Si è aperta poi una discussione su la richiesta della pulizia dei garage, il presidente ha assicurato che avverrà a settembre poiché con l’Ama stanno avviando la procedura per la differenziata. Grandi le nostre perplessità, in quanto non  c’è ancora nessuna informazione sulla differenziata. Comunque davanti alle nostre perplessità il Presidente ci ha comunicato che ci sarà  un incontro di spiegazione con AMA, garantito per legge, ma ci ha detto che ci concederà anche un'ltra giornate per la raccolta dei rifiuti ingombranti e una giornata per la pulizia dei garage e la raccolta di tutti i calcinacci che sono nel quartiere.

La riunione è terminata con la promessa di una risposta da parte del presidente sulla nostra mail.  Aspettiamo

Mecozzi Giovanni.

 

 

 

venerdì 11 luglio 2014

avventura in presidenza



Il racconto della nostra storia inizia con la presentazione del 10 giugno della lettera al presidente del nostro municipio. Abbiamo aspettato un paio di settimane e il 24 giugno ci siamo fatti coraggio per telefonare alla presidenza per prendere un appuntamento. La telefonata non è durata molto e è andata cosi;


<< pronto salve, sono Mecozzi Giovanni del comitato Quartaccio nel cuore, vorrei prendere un appuntamento con il presidente per parlare della proposta n 56488 presentata il 10 giugno del 2014.>>


<< salve, guardi mi scusi ma io non prendo appuntamenti, se ne occupa la collega che in questo momento è occupata. Facciamo cosi, ora mi lasci il suo numero tra cinque minuti la faccio richiamare.>>


Cosi ho fatto. ho aspettato tutta la giornata la chiamata, anche il giorno dopo, e il giorno dopo ancora. Insomma il martedì dopo cioè il 1 luglio 2014 ho richiamato alla segreteria della presidenza.


<< pronto, salve sono Mecozzi Giovanni, ho chiamato martedì scorso per fissare un appuntamento con il presidente e mi avevate detto che mi avreste chiamato dopo cinque minuti. Ma questi cinque minuti quanto durano? io vi aspetto da una settimana?>>


Cosi mi hanno risposto:


<< guardi, non è colpa nostra se non vi abbiamo richiamato qui c’è sempre da fare. Comunque vuole un appuntamento col il presidente, un attimo che le fisso subito un incontro>>


Mi mette in pausa e poi riprende con:


<< guardi le va bene martedì 8 luglio alle 15.00?>>


<< va bene >> rispondo


<< ok mi lascia i suoi recapiti, cosi se dobbiamo comunicarle delle variazioni o altro la chiamiamo>>


<< scusatemi ma già l’ho fatto >>


La segreteria << non so, li avremmo persi>>


 per non polemizzare lascio i miei recapiti e attacchiamo.


Arriva martedì 8 e finalmente io e altri membri del comitato ci presentiamo alla presidenza per parlare con il presidente. Arriviamo un po’ prima verso le 14.30 e dopo esserci accreditati siamo stati ricevuti in segreteria. Arrivati la segretaria ci apre la porta e ci fa


<< siete per l’appuntamento delle cooperative?>>


<< NO!, siamo il comitato Quartaccio nel Cuore, avevamo un appuntamento alle 15.00 con il presidente>>


Qui arriva il paradossale la risposta è


<< a noi non risulta!, scusateci ma sicuramente la collega non vi ha segnato.>>



Termino qui il racconto perché alla fine il presidente ci ha ricevuti, ma che sarebbe successo se il presidente non fosse stato in ufficio?, saremmo stati avvertiti? E se aveva un impegno nel nostro orario?

Sicuramente avremmo avuto un altro finale.


Mecozzi Giovanni   

martedì 17 giugno 2014

Nuove Proposte





il comitato quartaccio nel cuore ha prodotto e protocollato questa due mportanti richeste per dare un rilanco al nostro quartiere



venerdì 13 giugno 2014

richieste 987 e 916 scolastico


Dopo la consegna delle proposte del 7 gennaio del 2014 sul :

1.       Ridisegna mento del 916 scolastico in una linea urbana
2.       Il ripristino della linea 987 la domenica con una variazione in linea festiva.

Oggi  11 luglio 2014 mi scrive il municipio:

Buongiorno,
La Presidente della Commissione Urbanistica, Mobilità, Ambiente, Verde e Parchi della  Stefania Portaro,
Vi invita    alla seduta della commissione Urbanistica, Mobilità, Ambiente, Verde e Parchi in data Giovedì  12 giugno alle ore 16,00 presso la sede di via Mattia Battistini 464, Segreteria Consiglio,
III° piano, con il seguente ordine del giorno:
-apertura fase istruttoria con la raccolta delle proposte e osservazioni dei cittadini, comitati e associazioni in tema di PGTU e piano di revisione TPL.
Le associazioni saranno convocate in più sedute di commissione in attesa di recepire le proposte dei piani summenzionati.
La commissione terminerà la fase istruttoria con il recepimento delle proposte dei piani. Tutte le osservazioni che perverranno confluiranno in un documento finale che sarà inviato all'Agenzia per la mobilità e al dipartimento Mobilità assieme al parere della Commissione.

-Specifiche sulla conferenza Urbanistica.
La segretaria verbalizzante
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Daniela Berluti “

Noi del comitato “Quartaccio Nel Cuore” andremmo alla riunione e riferiremmo sia delle proposte da noi fatte, sia delle idee che verranno a noi proposte.
Con il vostro aiuto e vostro sostegno ridiamo vita  al nostro amato Quartiere

Giovanni Mecozzi